Esordienti, di Pietro Cheli
L’emigrazione dalla Sicilia per chi resta. Un bambino negli anni del boom economico vede il genitore partire dopo un “bacio che avvinse il padre e la madre e li tenne ambedue con gli occhi chiusi (…) lasciando Paolo per la prima volta escluso da un loro abbraccio. A domandarsi come nella loro vita potesse realizzarsi una scena tanto bella quanto imbarazzante”. La scoperta del mondo nel bene e nel male e poi la propria emigrazione adulta. Intenso nei sentimenti, asciutto nello stile.