Memorie dal Salento, di Angelo Centonze
Racconti in disordine, l’ultimo libro di Giuseppe Minonne, è suddiviso in diversi racconti, ognuno dei quali possiede un’autonomia narrativa e non costituisce un episodio sotteso ad una trama comune, ma sembra avere un filo rosso: raccontare il Salento e, soprattutto, la sua gente. Minonne si affida ad un’acuta analisi della psicologia dei diversi protagonisti dei racconti, condotta sul filo della memoria. Nella maggior parte dei casi si sofferma su personaggi legati al mondo della civiltà contadina ed intrecciando sapientemente presente e passato, attraverso i loro ricordi, le loro rievocazioni, riesce a presentare un sapiente spaccato della terra salentina; in particolare il periodo del dopoguerra con la dolorosa appendice del massiccio fenomeno migratorio, evitando però una oleografica e retorica descrizione.