Venticinque ritratti di protagonisti del '900 nelle interviste di Giuseppe Neri
Imprevedibili, polemiche, sempre stimolanti, sono le domande di Giuseppe Neri ai rappresentanti della cultura italiana del secondo Novecento. Il letto di Procuste (Manni) regala 25 ritratti unici, tutti raccolti nei primi anni Ottanta. In prevalenza di scrittori: dal “funambolo della penna” Arbasino al velenoso Arpino, da Bassani a Moravia, passando per “affabulatori” (Natalia Ginzburg, Chiara, Dacia Maraini, Parise) e “strutturalisti” (La Capria, Malerba, Testori, Volponi, Sanguineti). L’arte con Guttuso, Turcato, Manzù e due critici: Zeri e Bonito Oliva. due geni dello spettacolo, Bene e Moretti, e del giornalismo, Cederna e Bettizza.