Giuseppina De Rienzo, Il mare non ha mai viaggiato

18-06-2014

I racconti ardenti, di Felice Piemontese

Racconti come microuniversi che narrano di donne tenaci, di una città partenopea ancora ricca di fantasia e di una Procida inedita, vista come isola della libertà, terra flegrea sempre pronta ad accogliere le differenze. Tutto questo (e molto altro) è la raccolta "Il mare non ha mai viaggiato" (Manni) della scrittrice napoletana Giuseppina De Rienzo, che torna alla scrittura dopo una recente raccolta fotografica. Il volume sarà presentato giovedì 19 giugno alle 18 alla Feltrinelli di piazza dei Martiri a Napoli con Carmen Pellegrino, Marco Perillo e Eduardo Savarese; letture di Luca Di Tommaso.

L'autrice, già selezionata al premio Strega in passato con "Vico del Fico al Purgatorio" e "Passo d'Ombre", regala una raccolta fitta di storie raccontate attraverso diversi stili e linguaggi, che toccano il cuore e aprono la mente.

In una lingua piana e via via mimetica, i racconti, sotto la coltre della normalità, svelano accenti di parodia, la propensione del cuore e della mente a rilanciare al buio la partita dell’esistenza mettendosi in gioco sempre senza rete. Su un humus dichiaratamente phlegreo, di appartenenza genetica, sfilano i più diversi personaggi accomunati dalla forza della passione. Tutte le storie riconfermano, accanto alla verità dell’invenzione, l’assurdità del reale, quello che gridano le cose, greguerìas, per dirla con Ramón Gómez de la Serna i cui versi introducono ogni singolo racconto.

Tra le opere più significative della De Rienzo - laureata in Lingue e Letteratura Inglese presso l’Istituto Orientale di Napoli - ci sono anche "La Pianura del Circo", De Agostini (premio narrativa opera prima "Città di Atella") e "La scirocca", Graus (finalista premio Argentario donna). Ha collaborato a quotidiani e riviste scrivendo articoli, racconti, saggi. Alcuni suoi racconti sono presenti, tra l’altro, in: "Nord e Sud"; "Astolfo" di G. Bàrberi Squarotti; "Racconti campomelani"(Caramanica); "La città delle donne" (Filema); "Il racconto napoletano" ed. Oèdipus; "Racconti biodegradabili" Colonnese. Per la poesia ha pubblicato: "Eri tu il cavallo", ed. Amadeus, Les Poets Nouveaux (premio speciale Procida, Isola di Arturo,"I luoghi di Elsa Morante"); "Laggiù la stregònia" , ed Manni. Per la fotografia, prima mostra fotografica nel 2004 a Milano nella Sede Touring Club Italiani, esposizione e premio per "Case contadine. Alta definizione della campagna italiana". Il libro "Il mare in faccia", galleria di ritratti procidani, ed. Intra Moenia, presentati in mostra nella chiesa sconsacrata di San Giacomo a Procida. Fotografia e reportage ricomposti in due video: "Procida, il Mistero chiama/ Sevilla, el Misterio llama", comparazione tra la processione dei Misteri Pasquali a Procida e quelli della città andalusa, presentato in anteprima all’Istituto Cervantes di Napoli. E "Terra Ardente", proiettato a marzo 2013 al Pan, museo di arte contemporanea di Napoli, in occasione della presentazione del libro di foto: "Phlegraia, Terra Ardente ( edizioni ESA). Nell’ambito del premio Elsa Morante a Procida, settembre 2013, inaugurazione della mostra fotografica "Napoli – Procida – Nuova York": 60 immagini inedite: Viaggio da Phlegraia al Continente Nuovo.