Un libro a più voci, di Alfonso Pozzi
Il proposito dei tre autori, Piumini, Caviezel e Castelli è di narrare il Novecento ai bambini, partendo dal 1901-1910 fino a giungere al 1991-2000. Cento anni di storia italiana dalle emigrazioni verso le Americhe alla guerra in Kosovo (dal 1996 al 2000), piacevolmente descritti come in una favola. Il Novecento dei bambini, in 89 pagine divise in dieci capitoli, per ogni decennio, presenta la vicenda di alcuni ragazzini di ieri e di oggi illustrata da fotografie di epoca e da interessanti schede storiche e di costume. Nelle schede a colori, belle da guardare, si alternano significativi eventi di vita quotidiana e drammatici eventi storici.
I racconti appaiono semplici e adatti a far comprendere certe storie del passato, dalla povertà, alla paura dei tedeschi, a Mussolini, alla Repubblica, a Mike Buongiorno, a Internet, ai telefonini. Nel 1908 esce il “Corriere dei piccoli” e oggi i cartoni animati dei Simpson sono seguitissimi. Ieri i bambini dovevano indossare i cappotti già messi dai fratellini di maggiore età, oggi vestono quasi tutti secondo i dettami della moda.
Leggete questo libro a più voci perché è fatto bene, sia tipograficamente che nei contenuti, e regalatelo ai vostri bambini. Credo che piacerà loro, li divertirà e farà imparare qualche piccola notizia di storia senza annoiarli. Se c’è tempo, talvolta anche gli adulti potrebbero prendere il libretto e leggerlo riordinando la propria memoria sul filo delle vicende vissute.