Cari amici a quattro zampe, di Dino Levante
A differenza degli umani, gli animali non hanno la facoltà del riso. Lo ricordava addirittura il poeta Giacomo Leopardi (non proprio una cima di ottimismo), in una delle sue prime meditazioni giovanili. Altrimenti, chissà in quante occasioni riderebbero, specialmente osservando il comportamento dei propri amici-umani. E gli uomini certamente non mancano di comportarsi in maniera risibile, se visti con gli occhi bassi delle varie bestioline domestiche che popolano le case, ma anche le vie e le piazze dei nostri centri urbani. La veterinaria brindisina Lucialbanova Gigante, con il suo recente volume dal titolo Susy che ama il silenzio e altri racconti, trasporta il lettore nel mondo incantato del regno animale.
I 38 quadretti ben scritti e accattivanti, non potendo nascondere un certo coinvolgimento autobiografico, narrano di altrettante vicende singolari che hanno al centro un quadrupede. Sono gatti, cani, ma c’è pure un coniglio nano ed una tartaruga, a popolare le storie raccolte in questo agile libro.
Rambo, ad esempio, è un cane addestrato che si dimostra un gran fifone e invece di difendere il suo padrone dalla vicinanza di un cinghiale trova più utile nascondersi tra le sue gambe. Sono loro, gli animali, dunque, i protagonisti degli episodi reali che, per il loro filo rosso, facilmente si fanno leggere come un unico testo, nel quale i vari esponenti degli amici dell’uomo si intrecciano interagendo e convivendo. Un’occasione d’insegnamento per i tanti improvvisati amici degli animali, che non hanno la pur minima cognizione del comportamento di quello che da cucciolo sembra soltanto un bel peluche, ma con l’andare di mesi diviene un vero e proprio animale con i propri istinti, stimoli e alle proprie prerogative.
Un’utile lettura che non dovrebbe mancare tra gli appassionati zoofili, tra gli amici degli amici dell’uomo.