Lucio Zinni, Frammenti di un'ora blu

09-10-2014

Etica e medicina in un thriller, di Marco Tabellione

Titolo poetico ed enigmatico per il recente libro di Lucio Zinni, originario di Roccascalegna, nato nel 1957, medico. Laureato in ematologia, ma col pallino della scrittura e anche della logica e dei giochi logici, Zinni è riuscito a mettere a frutto la sua predilezione per la logica nel genere in cui si è specializzato, cioè il giallo. Si intitola "Frammenti di un'ora blu" (Manni, 20 euro, p. 306) il thriller di questo particolarissimo scrittore, che è riuscito a mediare tra scienza e immaginazione, medicina e investigazione. Il libro verrà presentato sabato 11 ottobre, alle ore 18 nel Temporary Store Verrigni di piazza Salotto a Pescara, alla presenza, oltre che dell'autore, della giornalista Licia Caprara e del sostituto procuratore Giuseppe Bellelli.

Un simile mélange di ingredienti ha dato origine ad un giallo che è anche un romanzo psicologico, e giunge a scavare così a fondo nella psiche umana e nei dilemmi morali dell'essere umano, da poter essere definito, come si afferma nella quarta di copertina dell'opera, un vero thriller etico. E gli elementi per una storia avvincente e intrigante anche dal punto di vista intellettuale ci sono tutti: svariati omicidi, una strana malattia, misteriosa e temibile, che poi si rivela essere l'Aids, un farmaco in via di sperimentazione che non si capisce se rischioso o risolutore. Al centro della vicenda, come polo negativo della storia, si pone un'azienda multinazionale di farmaci, con scandali e traffici illeciti che portano le vicende a svolgersi dal sud dell'Italia fino al Ruanda. Ad opporsi a queste trame mercantili che fanno leva sulla malattia umana, è un medico di provincia di mezza età, piccolo David alle prese con il gigante Golia delle aziende internazionali di farmaci, un David che, come in ogni storia thriller che si rispetti, alla fine riuscirà ad avere ragione delle situazione e degli antagonisti. Evidente, ma comunque non banale anche la distribuzione degli elementi negativi e positivi in questa vicenda intricata, dove la lotta tra il bene e il male si mostra in tutta la sua attualità di contrapposizione tra le logiche del mercato e la difesa della vita umana. Un libro affascinante, soprattutto grazie alla figura del suo protagonista, uomo di logica appassionato del calcolo combinatorio, dedito alla letteratura. Ciò che più conta, alla fine, è la difesa del decoro umano e della dignità esistenziale dell'uomo, come nell'immagine finale dell'"ora blu" che dà il titolo al libro e che, a cavallo tra il giorno e la notte, rappresenta un momento di speranza.