Marcello Buttazzo, Serenangelo

01-10-2010

Nuda come terra incolta, di Alessandra Guareschi

“Ti rivedo / nuda come terra incolta”: dedicata ad una sola donna, questa raccolta di poesie è un soffio leggero di sentimenti forti, che porta in alto le parole. Nel cielo turchino di un Salento senza tempo, queste si fondono spesso a formarne di nuove, roteano e parlano di un amore totalizzante. La natura ne è partecipe, offre a chi scrive la sua bellezza in dono, per esaltare il gioco tra i ricordi e l’esperienza. “Questa raccolta poetica si può leggere come un volo di migratori”, scrive Vito Antonio Conte nella presentazione. Tra i pensieri fermati sulla carta, “migratori” come volatili d’autunno, Lei, la donna amata, è vegetale e atmosferica, è tempo e spazio noto. Spazio dell’anima, dove ogni cosa parla d’altro: “lentamente / misurare gli istanti / e capire / che quel laconico tramonto / è un sole che splende”. Le campagne salentine si aprono con un tocco al presente interiore del poeta; il centro storico di Lecce, con le sue forme ricurve e le tradizioni, si fa talvolta protagonista di riflessioni inattese e impalpabili: “Sogno / nuvole di cartapesta / e una pioggia / di giorni nuovi”. L’autore, Marcello Buttazzo, vive a Lequile e ha già pubblicato altre otto raccolte poetiche.