Marco Innocenti, Ladri di stelle

20-10-2005

Quei ladri di stelle


Pisa. Lo scrittore Athos Bigongiali e l’italianista Daniele Luti, di fronte a un attento uditorio nella libreria Feltrinelli, hanno presentato il romanzo Ladri di stelle (Ed. Manni 2005) dell’autore pisano Marco Innocenti. Athos Bigongiali ha messo in rilievo il naturale talento del narratore, la qualità della sua scrittura scorrevole e incisiva, l’invenzione di un personaggio vitale come Paolo Tarantini, che vive fra impegno e disincanto l’avventura quotidiana della sua crescita. Il passaggio fra l’adolescenza e l’età adulta caratterizza il percorso dei tre romanzi, finora editi, di Marco Innocenti.
Il primo è Contro il resto del mondo vincitore nel 2000 del prestigioso premio Linus Euroclub riservato agli under 35.
Il secondo romanzo, Vita sul bordo (Ed. Il Filo - Roma 2004) sfiora il tema avvincente del labile discrimine fra normalità ed emarginazione, fra visibilità e invisibilità, fra realtà e surrealtà.
La terza opera, Ladri di stelle (ed. Manni 2005), di ambiente fiorentino come le altre due, prosegue la storia di Paolo Tarantini, protagonista che non ha rinunciato ai suoi sogni e alla sua giovanile leggerezza ma che ha imparato a vivere con maggiore attenzione e partecipazione il rapporto con gli altri.
Il romanzo ha pagine narrative di notevole intensità, di cui vien data parziale lettura.
Daniele Luti insiste sulla qualità della scrittura di Innocenti, sulla felicità dei dialoghi che il protagonista intrattiene con John Fante, suo nume tutelare, sulle pagine di asciutto realismo, come quelle sui barrocciai del mercato di San Lorenzo, che lo fanno avvicinare ad alcuni famosi scrittori toscani, come Carlo Cassola.
Viene sottolineata l’attualità della tecnica narrativa di Marco Innocenti, la sua predilezione per i “non luoghi” spesso ricorrenti, come stazioni, treni e periferie, infine l’imprevedibilità degli svolgimenti narrativi che richiamano uno scioglimento annunciato ma sempre rinviato.
Il successo si è ripetuto domenica 16 nella sala Leopardi della Stazione Leopolda, durante la Fiera del Libro, dove studenti del liceo classico L. Ariosto di Ferrara, coordinati dal prof. Fabrizio Fiocchi, hanno preparato accuratamente un “incontro con l’autore”, Marco Innocenti, nell’ambito del loro fortunato progetto culturale di lettura Galeotto fu il libro”.
Il dr. Ermanno Conti, presidente della commissione cultura della Provincia, ha introdotto l’incontro e ha porto i saluti dell’amministrazione. Erano presenti anche studenti del liceo classico di Pisa e alcuni professori del liceo stesso.
Gli studenti ferraresi hanno dato lettura di alcuni dei brani più significativi del romanzo e hanno rivolto svariate domande all’autore Marco Innocenti ha risposto in modo chiaro ed esauriente creando un clima confidenziale e festoso con l’uditorio.