Conversando in un angolo su sogni, speranze e amicizia
[...] Manca, docente di lettere a Nardò, sua città natale, riesce a creare un clima quasi familiare nell'impianto minimal-intimista della sua prima prova letteraria, rifuggendo al contempo dagli stilemi propri del racconto breve per regalare alla sua fatica un respiro piuttosto ampio. Gina e Wilma consegnano alle loro vecchie compagne di scuola le storie delle proprie vite, assieme a sogni, speranze e delusioni. Lo sguardo si solleva sin dalle prime pagine per arrivare a cogliere un tratto più alto, per comporre un abbraccio corale che conduce il lettore sull'onda dell'emozione fino alla fine, di immagine in immagine, a riscopriere l'attualità del passato nel vivere quotidiano.