Maria Corti, La leggenda di domani

29-05-2007
Generosità e amicizia. Così nascono i «buoni maestri», di Paolo Di Stefano
 
[…]a proposito di irradiazione della cultura: ne sa qualcosa un editore come Manni, che da Lecce ha avuto un intenso sodalizio con Maria Corti e che da sempre rende omaggio alla studiosa e all’amica ricordandola e pubblicandone gli inediti. Come il racconto giovanile La leggenda di domani, uscito in questi giorni (a cura di un’altra allieva della Corti, Anna Longoni): si tratta di un breve romanzo autobiografico di ambiente salentino in cui la sedicenne Paola, orfana milanese, fugge da un convento e si rifugia per anni presso una famiglia di pescatori. Perché la Corti decise di non pubblicarlo?, si chiede Cesare Segre nella prefazione. In parte le ragioni si trovano nelle lettere al suo maestro Terracini, perché i maestri veri a volte sono anche confidenti e consiglieri. La stessa Corti lo sarebbe stata, per molti suoi più giovani amici. Ma questo è un altro discorso.