Maria Pia Romano, L'estraneo

07-03-2005

"L'estraneo", rime d'amore


[...] Un libro che racchiude versi sentimentali, venati di nostalgia. Parole dolci e malinconiche che emanano l'odore del mare, si nutrono dei suoi colori e dei suoi rumori. Il blu, i suoni e i sogni sono gli elementi che danno vita alle poesie della Romano, ricche di pathos e musicalità. Per i suoi versi attinge a fonti colte: la straordinaria tradizione latina e greca, rappresentata da Catullo e Saffo, la nostalgia malinconica e umile del crepuscolare Sergio Corazzini, la travolgente musicalità di John Lennon e George Harrison. Leit motiv è sempre l'amore, stimolato da quell'enigmatico estraneo che da sempre dimora nella coscienza di ognuno di noi e che è sede e voce di pensieri e bellezza.