Massimo Loche, Lo scottante problema delle caldarroste

01-09-2005

Libri, di Pierpaolo Lala


Tante volte vedendo un telegiornale viene in mente “ma che cavolo vorrà dire”, come tante volte sfogliando un giornale il lettore si rende conto che alcuni termini sono assolutamente fuori luogo. Per non parlare della maldestra abitudine di fare copia e incolla dai comunicati ufficiali (non sapete come sono divertenti quelli in burocratese delle forze armate. Lo scottante problema delle caldarroste è un libro per chi vuole tentare di capire quella lingua forse un po’ troppo oscura che i giornalisti usano.
Massimo Loche, cronista di lungo corso, attualmente a Rai News 24, firma questo agile volume, pubblicato dalla salentina Manni, diviso in due parti fondamentali. La prima presenta la lingua utilizzata nel giornalismo contemporaneo (con tutte le sue contraddizioni) e una rapida sintesi dei manualetti esistenti e delle regole basilari da seguire. La seconda parte è un vero e proprio manuale di consultazione con le regole sulla punteggiatura e sulle parole, sull’uso delle lingue straniere e sui titoli con esempi tratti da telegiornali e quotidiani.