Mattia Cavadini, L'ultimo giorno

01-10-2005

Le tentazioni della perfezione, di Paolo Pegoraro


«Puri come angeli, superbi come demoni» ammonisce un vecchio adagio. È la tentazione che porterà Leonardo, irretito dalle seduzioni eremitiche di Gibran, a fuggire da moglie e figlia verso la contemplazione. Equivocando, naturalmente, la sana mistica con un misticismo solipsista, elitario e dualistico. Eppure L’ultimo giorno di Mattia Cavadini (Manni, 2005, pagg. 130, euro 14,00) non è un libro umile. Elucubrazione lirica e periodi affilati da eccessiva levigatura si cristallizzano in pagine aguzze e inagibili. È una scrittura che tiene a distanza né si contamina, e non a caso la metafora più ricorrente è quella del vetro. Leonardo tornerà dalla famiglia. Speriamo che anche Cavadini scenda dalla sua montagna.