La giovane Anne, violinista, si deve misurare con la personalità contrastata di Martin Coe, un pittore volubile ed impulsivo, morto improvvisamente dopo un incidente stradale.
Attraverso questa esperienza, la donna s'incontra a fare i conti con "l'altra parte" di Martin, quella delicata e sensibile che giaceva sotto la scorza di tele astratte ed aggressive. Da qui, Anne, prende spunto per una rivisitazione di sé, della propria storia, del proprio egoismo e dei pregiudizi maturati nei confronti degli eccessi del fidanzato, impegnandosi a recuperare quel sottile ma tenace filo che, in ognuno di noi, collega il passato al presente, senza mai dare per perduto niente e nessuno, al di là dei pregiudizi e degli stereotipi. Un romanzo avvincente, un thriller psicologico che si legge tutto d'un fiato e che ci accompagna a scoprire il nostro lato più nascosto, quell'altra parte che spesso barattiamo in cambio d'illusioni o di un po' d'amore, o che più facilmente occultiamo dietro le nostre difese esasperate.