Pierfranco Bruni, Fuoco di lune

11-07-2005

Fuoco di lune, di Pasquale Tempesta


Pierfranco Bruni nel suo Fuoco di lune ha raccolto trent’anni di liriche, dal 1974 al 2004, che segnano certo buona parte della “stagione di vita” di uno scrittore che, oltre a coltivare la sua vena poetica, si è occupato di letteratura del ’900, di “cultura” del Mediterraneo e di musica, pubblicando anche apprezzati libri di narrativa. Non è semplice scegliere i versi più significativi fra i nove “canti” raccolti nel suo volumetto e che spaziano dagli entusiasmi giovanili alle gioie (e alle pene) dell’amore, dai dubbi esistenziali alla ricerca spasmodica delle poche certezze cui ancorarsi nella vita, dai ricordi dell’infanzia: un insieme di immagini che si fondano tuttavia in “armonico accordo” nel crogiuolo di una raffinata sensibilità.