Raffaele Ragone, La ruggine degli aghi

16-01-2012

Gli ascosi alfabeti dell'anima, di Vincenzo Aiello

Serata di poesia quella di venerdì 18 gennaio alle ore 18.30 alla rassegna “Libri, con-tatto” organizzata dall’associazione “Idea Città” del presidente l’avvocato Gianpaolo Valitutti alla Sala “A. Ruccello” del Multisala “Montil” in Via Bonito, 10 a Castellammare di Stabia. Di scena l’esordio del poeta stabiese Raffaele Ragone, “La ruggine degli aghi” per la collana “Occasioni” dell’editrice salentina “Manni”. Il libro verrà presentato dalla poetessa Francesca Di Nola. Le letture saranno a cura di Anna Spagnuolo, Maia Salvato, Livia Imparato e Gigi Longobardi. Modererà il curatore della rassegna Vincenzo Aiello. Le poesie di Ragone che come primo mestiere è chimico specializzato in Strutturistica molecolare, coprono un arco temporale che va dal ‘90 ai giorni nostri, ma con escursioni anche più risalenti. Un viaggio nel dolore della perdita dell’amata, ma anche negli altri dolori privati che hanno costellato la vita del nostro: come quel certificato della morte del nonno perito in Africa nel Ventennio. Poesia narrativa che unisce immagini di gite, vite quotidiane e strade che ricordano luoghi stabiesi, la vera cifra dell’esordio di Ragone è rappresentata, invero, da una ricerca verbale ascosa ma saporita che ci riporta ad una poesia che unisce la genuinità di espressioni con la ricerca di una lingua solida che sappia supportarle.