Renato Barilli, La neoavanguardia italiana

09-12-2007

Avanguardia - il gran risveglio, di Paolo Di Stefano

Viviamo un tempo in cui trionfano le forme più tradizionali della letteratura. A cominciare dai generi: il giallo, il noir, il thriller, il rosa, il romanzo storico… I romanzi di genere sono più «vendibili» e più vicini a gusto del lettore medio. È da poco uscito un importante saggio di Renato Barilli sul Gruppo ’63, La Neoavanguardia italiana, quel movimento letterario che ha provato, quarant’anni fa, a sovvertire i canoni della tradizione trascinandosi dietro numerose polemiche sul suo effettivo ruolo nella produzione letteraria italiana.