Roberta D'Ottavi, L'approdo svelato

31-10-2006
Poesia come terapia

La poesia è un luogo scomodo, poiché costringe a misurarsi con se stessi in piena sincerità e poi a rivelarsi anche agli altri per ciò che si è e per come ci si è scoperti. Ma è anche un rifugio e un sollievo, se si ha il coraggio di affrontarne la prova.
Un coraggio che Roberta D’Ottavi ha trovato durante un periodo di sofferenza e di malattia: con evidente beneficio, come la serenità dei suoi versi dimostra, ed è forse per questo che la sua prima raccolta di versi ha il titolo de L’approdo svelato.
Denunciarsi nel passaggio per il dolore non è semplice ma è uno dei pochi sistemi utili ad uscirne e dunque a guadagnare un punto sicuro, dove stare saldi come il ‘viandante’ di Friedrich (non a caso in copertina) o almeno quieti come in certi angoli campestri o marini (soggetto delle grafiche di Francesco Puglia che illustrano il libro).