Abbasso gli stereotipi di genere!, di Giovanna Canzi
“Studiare danza? Non sarebbe il caso, ragazzo, di fare qualcosa da uomini?” Con queste parole il padre di Vito liquida il sogno di suo figlio rubricandolo fra le bizzarre fantasie di un bambino. Un sogno che, invece, comprende Giovanna, ex insegnante delle elementari, quando riceve la lettera del suo ex studente. Ma Vito non è l’unico a inviare epistole a Giovanna perché lei ha insegnato che “scrivere serve a pensare”. Oltre a Vito ci sono Monica, la cui madre dice che non potrà fare l’ingegnere spaziale perché “è un lavoro da maschi” o Paolo che ama giocare con le barbie, ma lo deve fare di nascosto. Tante piccole ingiustizie che come spiega la saggia Giovanna – figura centrale del nuovo libro di Roberto Piumini illustrato da Giulia Tomai Non fare la femminuccia – esprimono l’incapacità degli adulti di liberarsi da stereotipi e pregiudizi e vivere con quel candore che è la cifra di ogni infanzia.