02-06-2007
La Storia: parlano 18 personaggi, di Giovanna Moresco
L’autrice ha percorso un’ideale salto nel passato in veste di intervistatrice a contatto con grandi donne della storia. Un viaggio che conduce con abile e faceta maestria raccontandoci un mondo fantasioso ricco di spunti immaginari e ritratti biografici che ci introducono efficacemente alla scoperta di uomini come il protorivoluzionario Tommaso Campanella, il condottiero Napoleone Bonaparte, l’esploratore Cristoforo Colombo o l’imperatore romano Vespasiano. L’operazione che emerge è quella di un avvicinamento diverso e inusuale allo studio delle vicende e del pensiero di queste famose anime della nostra storia, una straordinaria capacità di ritrarre insieme i loro profondi moti e le angosce e le verità che ancora le tormentano, l’esistenza di un percorso compreso fino in fondo da noi posteri che pur avendo riempito le biblioteche sulle loro grandiose opere, non abbiamo in realtà fatto altro che limitare l’approccio conoscitivo a tali uomini e a un generale ed esclusivamente accademico giudizio. Leggendo queste interviste si ricorda oppure ci si accorge di loro. Eppure sono nomi talmente famosi. Ma nella lettura ci si addentra con grande piacevolezza e l’impressione è che la Jadicicco abbia avuto davvero questo privilegio, e non ci si ricorda più che sono morti, quasi li sentiamo parlare anche noi in un dialogiche offre sullo sfondo un paesaggio, un panorama reale, i profumi della terra del sud, dove spesso i personaggi si trovano e dove in realtà si sono trovati. Diciotto illustri nomi avvicinati senza urtare la loro personalità e il loro aureo ricordo, hanno accolto la giornalista artista a volte con diffidenza, a volte con piacevole apertura come hanno fatto il Tasso e Murat. Un susseguirsi di parentesi biografiche ed evocazioni che inducono a riflettere spesso sul presente, in un rimando continuo a Napoli e al suo ricordo, come se dall’olimpo della storia giungesse un ennesimo e attuale messaggio.
