In libreria il carteggio inedito tra il poeta e la moglie Lina. Lui ebreo, scrittore, omosessuale e stretto all'interno di una piccola borghesia nell'Italia mussoliniana. Lei cresciuta nell'ombra gelosa dei ghetti, devota e mai ricattatoria. Il lungo duetto e il sommerso addio di due vecchi coniugi che iniziano a scriversi nel Paese appena liberato del nazifascismo. Un forte legame riflesso in un'unica, grande lettera sulla deontologia matrimoniale.