C’era una volta il gran tour, raccontato nei diari di viaggio di decine di scrittori europei che, fra ’700 e ’800, si spinsero in Italia fino a raggiungere anche la Puglia. Una tradizione riscoperta oggi grazie al progetto “Scrittori in Puglia”, realizzato dal premio Grinzane Cavour e dalla Regione fra il 2003 e il 2006. In questo arco di tempo cinque narratori internazionali di mese in mese hanno raggiunto una zona di particolare bellezza paesaggistico-storica della nostra regione, vi hanno soggiornato per un paio di settimane almeno e poi l’hanno fissata in un racconto. Sono il galiziano Alfredo Conde, l’argentino Mempo Giardinelli, lo svedere Björn Larsson, il russo Vladislav Otroshenko, e il greco Andreas Staikos.
Il risultato è un cofanetto di due volumi che raccoglie i loro scritti in lingua originale e in italiano, pubblicato da Manni Editore e che sarà nelle librerie al prezzo di 14 euro, a partire dal 14 maggio. «Una maniera per lasciare memoria della presenza degli scrittori» ricorda il presidente del Grinzane, Giuliano Soria, nella antica tradizione dei viaggi degli scrittori dal Cinquecento al Settecento. La scelta degli autori, ricorda, è stata compiuta per affinità culturale o estetica, «rispettando la vocazione del premio Grinzane a raccogliere i valori del territorio e la singolare vocazione della Puglia a esprimere sensazioni e suggestioni forti.» Il primo viaggio è stato quello dello spagnolo Conde che ha soggiornato dal 4 al 16 novembre del 2003 in Valle d’Itria, tra Selva di Fasano e Martina Franca. Ha realizzato un vero e proprio diario, anche pubblicato su un quotidiano galiziano.
Dal primo al 12 febbraio dell’anno dopo, l’argentino di origine italiana Giardinelli, è stato sul parco nazionale del Gargano dove ha ambientato una storia d’amore. Il Salento è stata la terra d’indagine di Larsson, dal 12 al 25 febbraio, da Santa Maria di Leuca a Gallipoli attraverso la Grecìa salentina. Anche lui ha prodotto un diario meno incantato di quanto ci si aspetti. Dal 28 febbraio al 13 marzo del 2005, la provincia di Taranto ha accolto Otroshenko, che qui sorprendentemente ha ritrovato il Sud della sua Russia, concedendosi anche una tradizionale visita al santuario di San Nicola di Bari.
Ha concluso l’osservazione letteraria in residenza, il greco Andreas Staikos, dal 4 al 18 marzo 2006 in giro nella provincia di Brindisi, fino ad arrivare a Otranto. Il suo racconto mescola il giallo e la storia d’amore. Tutti insieme a compiere «un’esplorazione simbolico-letteraria» come l’ha definita l’assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli.
«Un libro destinato a viaggiare e a diventare un piccolo ambasciatore della nostra terra» per il presidente della Regione Nichi Vendola che ha, nel contempo, auspicato la dovuta attenzione da destinare anche agli scrittori dimenticati di Puglia come Tommaso Fiore o Vittorio Bodini.