Aldo Capitini
Aldo Capitini (Perugia, 1899-1968) è una figura centrale del Novecento italiano, importante attivista e teorico della nonviolenza.
Oppositore religioso al fascismo, viene espulso dalla Normale di Pisa per aver rifiutato di prendere la tessera del Partito fascista ed è arrestato più volte per avversione al regime.
Subito dopo la liberazione di Perugia, nel 1944, Capitini costituisce il primo Centro di orientamento sociale (COS), in cui si tengono assemblee aperte a tutti sulle questioni amministrative e sociali, promuovendo forme di democrazia diretta attraverso la costituzione di consigli di quartiere e centri sociali.
Conduce la battaglia per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza e lavora alla diffusione della nonviolenza, del vegetarianesimo e del dialogo interculturale.
Nel settembre 1961 organizza la prima Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli Perugia-Assisi, cui partecipano migliaia di persone, ancora oggi un appuntamento centrale per i movimenti pacifisti.