Corpo a corpo
In questa silloge poetica di Pasko Simone il discorso mira a disvelare la condizione più problematica del sentimento amoroso, ovvero quell’aspetto di esso profondamente e radicalmente conflittuale, per lo più giocato a livello epidermico, ma non per questo meno tormentato e sofferto.
Ben lontano quindi dalla dimensione ideale delle tanto abusate “affinità elettive”, qui il dono vitale della passione erotica mostra il suo volto più estremo: quello della rovina e del disfacimento.
È il tema del “disamore”, che si esplicita direttamente nell’incontro fisico dei corpi, scambio fatale che dell’esperienza amorosa simboleggia la materiale sacralità dell’umano con/vivere. Ed è su tale assunto che il poeta coglie gli ineffabili mormorii della contesa, metaforico residuo finale del saccheggio reiterato dei sentimenti.