Il Lévinas di cui si parla in questo nutrito, accurato, documentato lavoro, è sulla linea di un pellegrinaggio ancora inverso rispetto a quello dello Zarathustra nietzscheano: è Abramo che sale la montagna non per scoprire la morte di Dio, ma per constatarne la presenza e la sua non trasformabilità nel Detto.
Giovanni Invitto
Luigi Longo si è specializzato nel 2004 in Teologia della Comunicazione presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Nell’Università del Salento ha conseguito, nel 2005, la laurea in Filosofia. Attualmente è titolare di borsa di studio presso l’Istituto Italiano di Studi Filosofici a Napoli e nell’Università Roma 3, al Dipartimento di Diritto europeo. Collabora al settimanale “L’Ora del Salento”.