Delle vocali l’azzurrità
Delle vocali l’azzurrità
Quel canto è un ricordo di angeli dalle ali fredde, l’incanto della terra un esilio.
Tra memoria del paesaggio della natura e dell’infanzia e sguardo disincantato sul presente, declivi fonico-ritmici e derive della lingua, le poesie sono un diario, ogni data fissata sulla pagina è l’affermarsi della parola sul silenzio.