Seminario secondo
Seminario secondo
Seminario secondo assembla poesie dall’andamento piano, asciutto, essenzialmente descrittivo. L’elemento lirico è presente, ma ha uno sguardo distaccato, non conciliante e non scontato.
La raccolta può essere letta come un insieme di pezzi autonomi - a loro modo autosufficienti - e come un piccolo inconsueto poema, un unicum che dalla narrazione/ricostruzione dell’esperienza ordinaria-quotidiana trae motivi di disincantata riflessione sul nostro tempo e sulle sue ideologie.