The Writers Method
The Writers Method
Studio, ricerca, esperienza, introspezione, curiosità.
Poi c’è il talento, quella scintilla di genialità che fa la differenza.
Se la letteratura non tocca il lettore, non ne infiamma le passioni, non ne fulmina la coscienza, non ne riempie la pancia, non lo sporca con la terra bagnata da un acquazzone, se non lo trasporta fisicamente dentro il narrato, allora non è letteratura.
La scrittura creativa basa la propria forza sulla potenza evocativa del linguaggio. Attraverso un ispirato utilizzo delle parole, infatti, il narratore scolpisce nella pietra il proprio appassionato messaggio.
E per arrivare a questa combinazione si devono saper maneggiare alcuni strumenti: dalla punteggiatura alla psicologia, dalla scelta della voce narrante ai colpi di scena, l’autore svela tecniche e segreti della scrittura, accorgimenti da prendere, errori da evitare.
Soprattutto, spiega come applicare il Metodo Stanislavskij alla costruzione dei personaggi: come Marlon Brando si calava nel ruolo di Stanley Kowalski fino a diventare Stanley Kowalski, così lo scrittore deve entrare nel personaggio che racconta fino a sentire ciò che lui sente, fino a pensare ciò che lui pensa. In altre parole, non si deve fingere. Come fa Hemingway.
Scrive Filippo La Porta nella Nota introduttiva: “In questo manuale Angelo Roma delinea i lineamenti di una poetica probabilmente più eversiva di quello che pensa: una poetica che mette in discussione l’idea stessa di letteratura come finzione, come fiction.”