Libri di poesia, di Fabio Simonelli
Si può dire senza tema di smentita che ormai, in poesia, i fiori sono un tema tabù, tanto se ne è scritto e tanto è dietro l'angolo la banalità metaforica. Chi si cimenta quindi con questo tema deve possedere grande inventiva e grande modestia, inserendo il tutto in un contesto più generale e dissimulando, ove possibile, i riferimenti diretti a uno degli elementi naturali più cantati della storia della letteratura. Daniela Beolchi, con Canti del giardino, riesce nella difficile impresa, allargando la propria esperienza a un senso universale di appartenenza e rinascita in un tutto armonico e speciale.