Salibra al premio Viareggio
Il libro di Elena Salibra, il martirio di ortigia, è stato selezionato per il premio Viareggio insieme con altri sei poeti: Fernando Bandini, Carla Cantini, Pierluigi Cappello, Gilberto Finzi, Paola Mastrocola e Michele Sovente.
Con il martirio di ortigia Elena Salibra ha cambiato direzione: dalla scrittura quasi diaristica e amaramente beffarda di Ver.es e sulla via di genoard è approdata a una zona franca, libera dai ricordi e dagli indugi autobiografici.
Il titolo, ripreso nella prima sezione del libro, si ispira a un quadro di famiglia, che ha per tema un martirio di Sant’Erasmo di incerta attribuzione. L’autrice immagina che sia opera di un artista caravaggesco, lo stesso che in una delle poesie iniziali appare in fuga da sé e dall’altra terra, la leggendaria Ortigia. Coinvolto in questa fuga l’io lirico si inoltra a esplorare nuovi orizzonti, luoghi mitici, terre esotiche.
Ma per la poetessa pisana – insegna letteratura italiana all’università di Pisa – questo è un mese ricco di impegni. Dopo la presentazione alla libreria Feltrinelli di Pisa, giovedì prossimo il suo libro sarà presentato a Castiglioncello, al castello Pasquini (ore 18, interverrà Lorenzo Greco). Il 15 giugno Elena Salibra aprirà il festival internazionale di poesia di Parma, dove si parlerà di tutta la sua produzione poetica.
“Almanacco dei Poeti” è il titolo del filone di ParmaPoesia festival che racchiude gli incontri con i poeti italiani. Appuntamenti cui si è rivolta particolare attenzione, per dare giusto spazio alla scoperta o riscoperta dei protagonisti del mondo poetico italiano, di ieri e di oggi.
Protagoniste del primo appuntamento in programma per martedì 15 giugno, saranno la poetessa e critica letteraria Alba Donati, autrice su quotidiani e riviste specializzate di importanti testi ed Elena Salibra, vincitrice di numerosi premi nazionali, le cui opere poetiche sono state tradotte in romeno, inglese, danese e spagnolo.