L’Eden dei Normanni, di Daniele Piccini
I versi di Elena Salibra lasciano sulla pagina echi e frantumi di una lunga storia di poesia, non solo novecentesca, risolta in lampi, accensioni, brillii, fosforescenze. Sono i residui segnali di “Genoard”, il Paradiso terrestre dei re normanni, forse irraggiungibile, forse disseminato in forma di parola dietro le spalle.