Ernesto Ferrero, Vita di Lalla Romano raccontata da lei medesima

02-02-2007

Tutti i volti di Lalla Romano, di Daria Ricci

L’ultimo suo sguardo. Quello di Lalla Romano. Quello fermato dall’obiettivo di Antonio Ria, compagno, amico, ‘il suo profeta’ degli ultimi anni. A chiudere le immagini che corredano il volume. Foto in bianco e nero che insieme ai suoi autoritratti, oli su cartone, su tela, china su carta, immortalano il suo meraviglioso viso. A partire dagli anni della sua giovinezza.
Una Lalla Romano che si racconta ed è raccontata. Le sue radici familiari, la sua educazione sentimentale, la guerra, la sua Torino. Una ragazza, poi donna, poi artista, cresciuta in un clima di sollecitazioni culturali. Che ama l’arte in tutte le sue manifestazioni. La poesia, la prosa, la pittura arricchiscono e riempiono le sue giornate. Tanto che le stessa aveva detto “le mie letture fanno parte della mia vita come una gita in montagna”.
Artista, intellettuale attenta al ‘quotidiano’ sempre relazionato all’universale. I suoi ricchi lavori sono privi di vittimismo. Il suo è un nuovo modo di vedere, di raccontare all’insegna della modernità. Diceva allora Lalla Romano “scrivere vuol dire scrivere per sé, in modo più o meno dichiarato. Scrivere per me è stato anche il tramite per entrare nella vita degli altri”.
A cento anni dalla nascita, queste pagine autobiografiche scelte da Ernesto Ferrero, offrono una guida suggestiva a una figura tra le più significative della cultura italiana del Novecento.
Il giudizio positivo espresso da Eugenio Montale sui suoi versi. E poi i suoi quadri ospitati in diverse gallerie in tutt’Italia.
Dagli anni dell’infanzia il libro attraversa la giovinezza. L’intermezzo parigino. Il suo essere moglie e madre. Le guerre che la vedono bambina e donna.
Un libro per conoscere una grande donna. Per farla amare da chi ancora non la conosce come dice lo stesso autore Ernesto Ferrero. Che sottolinea “Questo volume si propone di far raccontare a Lalla Romano la sua stessa biografia, principalmente intellettuale e artistica attraverso un montaggio dei suoi versi. A brevi brani di introduzione e raccordo, che inquadrano la vicenda e forniscono informazioni essenziali, seguono pagine scelte dalla autrice”.