Fenomenologia del mito

06-04-2007

Non c'è pensiero senza narrazione: un elogio della "ragione letteraria", di Leo Lestingi

Oggi alle 18, al Fortino Sant’Antonio di Bari, sarà presentato Fenomenologia del mito. La narrazione fra cinema, filosofia, psicanalisi, a cura di Giovanni Invitto, edito a Lecce da Manni (pp. 276, euro 18,00).
Intervengono il rettore della Università di Bari Corrado Petrocelli, l’assessore comunale alle culture Nicola Laforgia, e i professori Giovanni Invitto e Pasquale Voza. Introduce Alessandra Spadino.
Il volume si interroga sulla possibilità di un rapporto diretto, quasi di scambio, tra filosofia e cinema. Il mito è solo un ricorso cinematografico? Si può ricavare la definizione del mito da un orientamento del mondo della celluloide, visto che il cinema è esso stesso una potente macchina di creazione di miti?
La ricerca, oltre a quello del curatore Invitto, si avvale dei saggi di Irene Angelopulos, Antonio Aresta, Vincenzo Camerino, Virgilio Cesarone, Simona De Lorenzi, Marisa Forcina, Maria Cristina Fornari, Massimo Maisetti, Francesca Manno, Franca Mazzei, Chiara Piazzesi, Alessandra Spadino, Fabio Sulpizio, F.J. Tovar Paz.