Il sublime delle poesie, di Fabia Binci
Il 25 ottobre presso il Nuovo Cinema Italia, il poeta genovese Francesco Macciò è tornato tra noi per rafforzare un rapporto di stima e amicizia ormai consolidato, fin dai tempi del memorabile convegno sul poeta Giorgio Caproni, nel 1995.
Ad Arenzano ha già presentato il libro di versi Sotto notti altissime di stelle nel 2004 e nel 2006 il romanzo Come dentro la notte.
Questa volta ci ha letto alcuni testi del suo ultimo libro L’ombra che intorno riunisce le cose, un autentico capolavoro in cui si sfiora il sublime e come sempre le poesie sono state accompagnate dalla proiezione delle splendide fotografie di Fernando Bauducco: arte aggiunta all’arte.