Giancarlo Sissa, Il bambino perfetto

04-06-2008

L'eco filtrata dei nebbiosi paesaggi padani, di Massimo Marino

La realtà sembra un’eco, una voce che filtra dalla coscienza trasformata in parola poetica, in una narrazione frammentata che ascolta e produce memorie, fantasie, pensieri, ma anche mani, bicchieri di vino, periferie, neve, nebbie… Il bambino perfetto di Giancarlo Sissa, nato del 1961, bolognese d’adozione, francesista, poeta che ama mescolarsi con imprese teatrali con il Teatro delle Ariette, è un libro che cattura in volute musicali, testimonianza di paesaggi padani trasformati in scenari dell’anima, di ricordi, speranze, esperienze generazionali brucianti. Costruisce stanze vuote, piene solo di scarti di storie già avvenute, bagliori o dolori che risolvono gli anni, la vita che ha dentro di sé la morte, in parole simili a un canto esorcizzatore.