Narrano di noi, di Pasquale Tempesta
Tranne, forse, l’enigmatico Agnizione che narra, appunto, l’incredibile, surreale storia di un fanciullino abbandonato di proposito da un dispotico genitore in un miserrimo villaggio della lontana periferia di un immaginario regno. All’età di quattordici, quindici anni, il ragazzo scopre di essere, nientemeno, che figlio del sovrano e quindi erede al trono.
Non sveleremo certo come va a finire la storia. Diremo solo che essa è costruita con la stessa essenzialità ritmica, la stessa abilità narrativa, lo stesso gusto letterario degli altri racconti.