Gli emarginati visti con occhi sensibili, di Martina Cossia Castiglioni
A cinque anni dall’esordio con il romanzo Ai margini dell’ombra, Roberto Curatolo dà alle stampe la raccolta Lampi di buio.
Ventisette sono i racconti che la compongono, alcuni già apparsi su Internet, la maggior parte inediti. Diversi per ambientazione (Italia, Cile, Australia) ed epoca storica (quella contemporanea, ma anche il ventennio fascista, il dopoguerra) i testi sono accomunati da un profondo interesse per i personaggi.
I protagonisti sono emarginati (barboni, carcerati), «diversi» (omosessuali, storpi), persone che faticano a scendere a patti con la vita. Tutti vengono descritti con sguardo partecipe, senza pregiudizi, ed è questo il tratto più originale dell’opera di Curatolo.