Rocco Esposito, Il padrone dell'ombra

01-08-2007

Il Salento quotidiano

Sembrano storie venute dal passato, storie senza tempo, di oggi e di tutti i giorni. Il padrone dell’ombra, di Rocco Esposito, “è un viaggio nella memoria del basso Salento, fatto attraverso i racconti di un tempo più o meno lontano ricco di evocazioni”. Racconti corali, che attingono alla memoria collettiva, alla memoria dei luoghi, che si narrano per trascorrere il tempo, per riflettere, per ricordare. Al centro, protagonista, il Salento, con i suoi odori, le sue tradizioni, i suoi colori. Intorno, gli uomini, a vivere le proprie vite, fatte di episodi, di nascite e di morti, e in mezzo tutto il resto. In quel dipanarsi di momenti, in ognuno dei quali è racchiuso il senso dell’esistenza, si pone l’inquadratura dell’autore. Pian piano ingrandisce e il lettore si ritrova al centro di una storia, che è la vita di una terra, di un luogo e della loro anima.
Il padrone dell’ombra racchiude, tra le sue pagine, storie che sembrano rubate alla normalità del quotidiano, e forse è in questo il loro fascino, nella tranquilla sensazione di ritrovarsi tra le cose di tutti i giorni, nel ritrovare, come in una foto in bianco e nero, i volti e i luoghi di oggi.