Queste liriche perfezionano, con Artifici e Artifizzi II, un trittico.
Per il lettore: stravizzo era detto l’annuale convito dell’Accademia della Crusca. Qui passa per “cicalata” (la più famosa, il Bacco in Toscana del Redi). Con artifizzi si intende la satira, spesso non giocosa, e il parlar arguto. Lo sperimentalismo ne è la cifra più rilevante, entro e sul linguaggio della tradizione letteraria, con rimandi colti e reinvenzioni di temi di strutture e di linguaggio.
Francesco Garramone è nato a Banzi e vive a Potenza. È docente di Lettere nei licei.