L’azione si concentra nel Congo, a Kenge, e nasce dal contatto quotidiano con le donne indigene, molte vedove, dallo sperimentare insieme le gravi difficoltà con il coraggio e l’inventiva, dalla violenza dei militari sbandati, dall’opera di sminamento, dalla speranza costituita dalla foresta…
La forza di questo racconto-verità non è solo nel ricordo di un’esperienza diretta intensamente vissuta ma nella volontà di comunicarla con passione al lettore inconsapevole.