Passeggero sulla terra
Passeggero sulla terra
Si viaggia da Parigi verso la Spagna e il Brasile, in questo romanzo. Perno e motore sono alcune tensioni, utopie e disillusioni di una Modernità verso la fine, narrata senza nostalgia e con sguardo tutt’altro che postumo. Punto efficace di sintesi è il protagonista in prima persona Alberto Alvarez, un personaggio che medita prima di agire, mai però in modo astratto, e che giudica come suo primo peccato quello di omissione. Fra la memoria viva dell’Hemingway di Festa mobile e un’eco diffusa del miglior Tabucchi, Guglielmo Forni Rosa può quindi prestare attenzione precipua (dando prova di alta perizia artigianale) alla scioltezza di un passo narrativo mai tanto brillante e rapido, nelle sue campiture strutturali non meno che nei dialoghi e in un persistente effetto di suspense. Questa velocità di eloquio trasmette un ritmo incalzante alla pagina romanzesca, accrescendone la tensione drammatica e sciogliendone la trama in una catarsi espressa con notevole finezza.
Alberto Bertoni

