Cosa accade se un personaggio pubblico perde la facoltà di mentire? Se non riesce ad essere altro che sincero, drammaticamente onesto? Può solo essere fatto scomparire.
Così Aldo, Uomo della strada, opinionista televisivo prima e candidato eccellente poi, finisce esiliato su un’isola greca.
Anche Oreste, maestro di musica, scompare: al presente preferisce l’esilio delle storie.
Sandro ed Isa – esuli a loro volta da un Paese nel quale si sentono, ormai, estranei – sono le voci narranti d’un romanzo che, sdoppiandosi, delinea, attraverso le ambivalenze di verità e menzogna, un ritratto dell’oggi, ironico e disincantato.