Ferrarotti-Fuksas, Polis

09-02-2008
Polis in rete 
 
Era uscito nel 2006 solo in versione cartacea ora è disponibile anche in rete, scaricabile gratuitamente. È la versione e-book di Polis. Dialogo di sociologia urbana, breve ma preziosa chiacchierata tra Franco Ferrarotti, decano dei sociologi italiani, e Massimiliano Fuksas, star dell’architettura internazionale.
La proposta viene da Manni, editore salentino che riesce ormai da tempo a coniugare territorialità e temi globali, ricorrendo anche a format innovativi tra i quali ci sono sicuramente i libri elettronici in edizione scaricabile, nuova frontiera del marketing editoriale, peraltro non ancora diffusa su ampia scala tra le case editrici italiane.
Dunque, chiunque fosse interessato può sfogliare a colpi di mouse e senza costi le pagine di Polis che si occupa di crescita urbana, un fenomeno di dimensioni planetarie che porta ad una continua e inesorabile indifferenziazione tra città e campagna, nel linguaggio degli addetti ai lavori il fenomeno viene definito «rubanitation.»
Da questo scenario, ben indagato negli Stati Uniti, come del resto fanno Ferrarotti e Fuksas in un serrato dialogo che non contrappone tesi eterogenee ma tende ad allineare argomenti congruenti pur nel differente côté professionale dei due autori. Per entrambi infatti l’idea di polis monocentrica non è più praticabile e pertanto la città del terzo millennio deve acquisire nuove modalità di sviluppo. A partire innanzitutto da un’impostazione disciplinare contaminata, in grado di contemplare più punti di vista e più opportunità d’intervento, come per esempio la «deglomerazione», parola di nuovo conio per designare i tentativi di decentramento verso le periferie. Dobbiamo allora cominciare a pensare su grande scala, a città di 50 milioni di abitanti, a megalopoli multiculturali, multicentriche e bisognose di strategie multidisciplinari. In futuro, preconizzano Ferrarotti e Fuksas, la città diffusa diverrà una circostanza di portata generale e obbligherà enti e organizzazioni ad un lavoro collaborativo e sinergico.