Quello che c'è tra di noi

05-07-2008
L'amore omosessuale nella sua "normalità", di Enzo Mansueto

Se decidessimo che questa antologia è davvero «particolare» tradiremmo lo spirito che l’ha ispirata, e cioè l’idea di normalizzare, non nel senso politicamente corretto di renderlo paritariamente accettabile, bensì nel senso dello sforzo di narrare l’amore tra individui dello stesso sesso come esperienza esistenziale completa e complessa, capace di focalizzare gli elementi quotidiani minimi e le sfumature sentimentali dell’amore in sé, al di qua di ogni instabile definizione di genere e al di là della nuda fisicità. Insomma, più che di rivendicazione di differenze, qui ci troviamo di fronte, in sostanza, ad un esercizio di stile narrativo. Il curatore Sergio Rotino ha proposto a numerosi autori, per lo più dell’ultima generazione, di confrontarsi con tale sfida. Non si tratta quindi di racconti di omosessuali o di narrativa dichiaratamente omosessuale, ma appunto di un’antologia a tema. Introdotti da Matteo M. Bianchi, trovano qui spazio ben venti racconti di altrettanti autori. Tra questi, anche le pugliesi Elisabetta Liguori, Vanessa Picciarelli e Flavia Piccinni.