Escluso il ritorno
Escluso il ritorno
In sei sezioni un itinerario poetico ricalca quello della vita. Filo conduttore sono gli anni che passano segnando il corpo e lo spirito.
Scrive Maria Luisa Vezzali nell'Introduzione: “Escluso il ritorno si tiene in miracoloso equilibrio tra malinconia e meraviglia, paura e accettazione, diario e aforisma, auscultazione dei fremiti interiori e ricognizione dei drammi esterni. Il linguaggio è l’acqua felice che benedice le perdite e i guadagni, lava le apparizioni minime e massime con il suo fascino abbagliante, trascina l’intero patrimonio ereditario di visioni, desideri e amnesie nel suo trasparente fluire, unire, medicare”.