Incursioni nell'apparenza
Incursioni nell'apparenza
È una poesia civile dai toni alti, con parole essenziali rispetto alla verità del mondo. In questa raccolta di versi Vacca lascia intravedere una sorta di coscienza offesa, di pronuncia quasi estorta a se stesso −per l’esplicitezza urgente e allarmante− che riconduce a qualcosa di lontanamente foscoliano, senza invettive, né rampogne virtuose, ma annunciando che nella nostra storia va addensandosi il più subdolo dei peccati umani, il disincanto.
Sergio Zavoli