La mente irretita
La mente irretita
Tra il 2002 e il 2007 ha composto i versi che danno vita a questo libro, opera prima poetica.
PRIMI VERSI
Saranno indiscreti come occhi
Saranno indiscreti come occhi
sgranati sulla notte
i fari accesi che illumineranno
il canneto fino a poco
fa riarso dal sole e dal vento
agitato come una sbrindellata
bandiera senza senso, come un libro
di scompaginati fogli dissenatamente
bianchi. Passerà questa nottata, se dovrà
passare, lungo la strada
che costeggia da lontano
il mare con i suoi sabbiosi
dossi. Passerà portata dalle auto
verso il punto del levante dove prima
o poi sorgerà il sole, trascinata come un cane
randagio, rotolata
come tutti i granelli di sabbia del dirupo
che il canneto copre e la pioggia quando cade
spinge lentamente in fondo al letto
di un piccolo fangoso rivo, di mare
salato, ma opaco tanto che la luna
raramente vi appare e come
imbalsamata. Passerà
questa nottata, se dovrà
passare, così, in un piccolo abbandono,
nel lieve piegarsi delle canne
ogni volta che un’auto dalla strada
le sfiora – e le aguzze
foglie penano –, nelle pallide scie
dei fari accesi che dal mare
si vedono come minuscoli
lampi, quasi
non si vedono e si perdono
in una breve distanza mentre passa
la notte e si fa giorno.