Prima che sia peccato
Prima che sia peccato
Per i Greci antichi l’omo e l’eterosessualità avevano pari dignità culturale, in quanto la sessualità costituiva un momento della ricerca del bello, obiettivo prioritario della cultura greca; spesso anzi l’eterosessualità, istituzionalizzata nella famiglia, era considerata un dovere sociale per il quale il maschio era obbligato ad interrompere o almeno a diradare le sue relazioni gay, che rappresentavano invece il luogo dell’amore e del piacere.
Una normazione ancorata nella mitologia, nella filosofia e nella prassi sociale prima che nel diritto regolava i rapporti sessuali, che avvenivano sempre tra persone libere e consenzienti. Parliamo di cittadini maschi, in quanto donne e schiavi in pratica non erano portatori di diritti.