Le opere infinite
Le opere infinite
Nei due lunghi intensi racconti c’è il rapporto dell’artista con la propria opera in fieri,
con il non finito, metafora della vita stessa che rifiuta di essere conclusa, portata a compimento.
Il lettore viene immerso, anche tramite una scrittura sapiente e piacevole, in atmosfere del passato (gli ambienti bohèmiens della Parigi dell’Ottocento; il 1400, con la vita e il laboratorio di Piero Della Francesca), in cui ritrova l’attualità dell’essere uomo.